giovedì 26 aprile 2012


Buongiorno a tutti! Un'amica mi ha mandato questa poesia e siccome trovo che sia molto significativa la pubblico nel blog (Grazie M.L.) .....




Vagavo solitario come una nuvola
Che veleggia alta sopra colline e valli,
Quando all'improvviso mi apparve una schiera,
Una moltitudine d'aurei asfodeli;
Accanto al lago, sotto gli alberi,
Danzavano e ondeggiavano nella brezza.
Ininterrottamente, come gli astri che splendono
E sfavillano nel firmamento,
Si distendevano in una linea infinita
Lungo il limitare di una baia;
Migliaia ne scorsi in un'occhiata
Che agitavano le corolle in una ridda allegra.
Al loro fianco danzavano le onde; ma essi
In gioia oscuravano gli scintillanti flutti:
Un poeta non poteva che esser gaio
Per una così giuliva compagnia:
Fissai - e rifissai - e da quella sontuosa apparizione
Scaturì in me una parva riflessione:
Poiché sovente, quando sul letto sono disteso,
Immerso in pensieri sfuggenti o tristi,
La loro immagine attizza quell'occhio interiore
Che della solitudine è felicità;
E allora il mio cuore ridonda di letizia
E danza insieme agli asfodeli.





WILLIAM WORDSWORTH (1770-1850)

lunedì 23 aprile 2012

SONO STATA IMPEGNATA CON ALTRE ATTIVITA' E NON HO AVUTO MOLTO TEMPO PER LE MIE CREAZIONI ARTIGIANALI, CIO' NONOSTANTE ECCO QUELLO CHE SONO RIUSCITA A FARE:


Ferma- foulard nei toni del rosso/viola con bottone stile madreperla:

 Spilla con ricco volant color turchese con bottone colorato e allegro:


Altra spilla con bottone arancione sui colori solari dell'estate:



Due segnalibri : il primo nei toni terra-cielo 

 
il secondo nei colori pasquali del giallo-viola (infatti l'ho regalato per Pasqua)




La collana di perle con farfalla che ho inviato alla cugina Connie in Canada: 
regalo di primavera...




Ho anche sperimentato nuovi materiali e tecniche: questi braccialetti, collanine e anello sono realizzati all'uncinetto ma utilizzando il filo d'acciaio (ricoperto e anallergico):


color argento abbinato a grosse perle in tinta,
















nelle tonalità del verde smeraldo, sempre col filo d'acciaio verde,











qui abbinato al cordoncino di cuoio dello stesso colore,














qui abbinato al cordoncino di cuoio giallo e grossa biglia trasparente.















Un altro esperimento è stato lavorare con pezzi di stoffa, striscioline ricavate da magliette o jeans, 




abbinando qualche bottone e qualche nastrino, per realizzare una collana nera, rossa e jeans:

o solo intrecciando un nastrino di organza rosso per ottenere un anellino simpatico, con un bel fiocco sopra!



ASPETTO, RISPETTO


  
Aspetto, 

il sipario è ancora chiuso,
rosso, pesante, frangiato. 
Una voce risuona, gentile:
Dice che lo spettacolo
Sta per cominciare.
Le luci soffuse calano,
mi accomodo meglio
                                    sulla poltrona, 
                                    pronta ad accogliere
                                    quello che sta per accadere.

                                    Il sipario si allarga 
                                    sulla scena e la musica
                                    invade il palcoscenico,
                                    un fascio di luce 
                                    cade sull’ attore

                               che inizia il suo lavoro, entra …
          parla, cammina.

           Tutti applaudono!
         Vengo distratta:
                         “Mi scusi, dovrei passare …”
               Noooo, non sopporto
          questa mancanza
 di rispetto!

23/04/2012

sabato 21 aprile 2012


Pezzi di memoria


Ho aperto il cassetto più recondito:
era pieno di pezzi di carta.
Si affollavano l’uno sull’altro,
su ognuno era scritto qualcosa.
Era il cassetto della memoria,
traboccante di innumerevoli
 frammenti da ricordare.
Chi ha detto che il passato
non si può dimenticare?

I fogli sopra brillavano d’inchiostro,
quelli più sotto, sommersi,
le scritte scolorite,
si leggevano appena.
Ho cercato di leggere
l’azzurrino sbiadito,
ma non ci sono riuscita …
Così ho dimenticato.

(15 marzo 2012)

martedì 17 aprile 2012


FERMATI

Nella giungla dei rumori
cerca il tuo deserto:
cercalo dentro di te.

Fermati,
perché lo vuoi
non perché devi.
Fermati,
per riflettere non pensare,
guardare non vedere,
ascoltare non sentire.
Fermati,
per tendere una mano,
per stanchezza,
per decidere la strada,
troverai  il tuo deserto,
lo troverai dentro di te.





Riflessione sul tema  "Il deserto. Luogo del cuore"
Parrocchia Natività - gennaio 2012

lunedì 16 aprile 2012

Gli ultimi avvenimenti mi fanno pensare a quanto sia fragile il confine tra vita e morte. La morte sembra essere un tabù per tutti e sembra meritare la nostra attenzione solo se carica di immagini e notizie.
Ma a pensarci bene il binomio vita/morte è costante e non ci lascia mai.



LA DIFFERENZA 

Nessuno si accorge di vivere
tutti si accorgono di morire.
La vita non fa rumore,
la morte urla e strepita.
Ci appartiene,
fin dal grembo,
ogni minuto di vita
le è sottratto ...

La morte è eterna
mentre la vita è solo un attimo.




16 aprile 2012

giovedì 12 aprile 2012

per chi volesse contattarmi il mio indirizzo e-mail è:

justadream12@libero.it

                                          LITIGI   

 
Vedi ...
parli senza titolo!

Guarda ...
non hai proprio
ragione!

Senti …
                                          Oggi non è aria! 



Parole con angoli
aguzzi
come briciole di vetro
su un muro.
Parole funambole,
 perpendicolari sul cuore,
nuvole cariche
di pioggia acida ...
corrode
l’anima.




9 aprile 2012


Questa poesia è stata letta durante lo spettacolo
"AAA Autori&Autori cercasi" di Serena e Marco del 18/4/12:
Adriana Mura: Litigi Graffiano e stridono le parole di chi litiga. Come graffiano i versi di questa poesia. Sonorità che stridono fra chi si ama.